Scuole Esine-Civitanova Marche

1996: si gemellano anche le Scuole

(da “Questo meraviglioso Gemellaggio”- Cap. 8- pagg. 65-67)

Un primo approccio tra istituzioni scolastiche di Civitanova Marche e di Esine si era avuto già nel 1993.

L’esperimento non ebbe seguito per il cambio dell’Amministrazione Comunale di Esine e di Civitanova Marche ma successivamente venne ripreso con la Scuola Media dalla nuova compagine amministrativa guidata dal Sindaco Erminio Marinelli, riguardando la scuola media  “Don Alessandro Sina“ di Esine e la scuola media “Luigi Pirandello” di Civitanova Marche.

Il Progetto, nato ‘sulla carta’ nell’aprile del 1996, su proposta avanzata dai Presidi delle rispettive scuole, (Nicola Canistro per Civitanova ed Emilio Crosato per Esine, con la fattiva collaborazione dei docenti interessati, ed in particolare del prof. Mauro Moraschini ) nell’ambito delle iniziative di amicizia organizzate dalle sezioni Avis di Esine e di Civitanova Marche, si è concretizzata con il parere favorevole degli Organi collegiali delle due scuole che hanno concordato il coinvolgimento triennale di oltre 80 alunni delle classi prime. Nell’anno scolastico 1996 – 1997 gli alunni hanno avuto contatti epistolari che hanno consentito un primo scambio di informazionisia personali sia sui rispettivi ambienti di appartenenza.

Nel mese di ottobre del 1997, grazie anche alla sensibilità mostrata dalle Amministrazioni Comunali di Esine e di Civitanova che hanno contribuito generosamente alla realizzazione dell’iniziativa, c’è stato un primo incontro fra le scolaresche. Una quarantina di ragazzi marchigiani sono stati ospitati per tre giorni da altrettante famiglie esinesi.

Nell’aprile 1998 è toccato agli alunni di Esine rendere visita ai compagni di Civitanova.

L’esperienza è stata ripetuta l’anno successivo, con piena soddisfazione da parte di tutti: gli alunni di Civitanova hanno potuto visitare la chiesa di Santa Maria, la parrocchiale, i ‘laghetti’, il centrostorico; a Bienno, il vecchio mulino ad acqua; a Capo di Ponte, il parco nazionale delle incisioni rupestri, a Temù il museodella ‘Guerra bianca’, a Montisola hanno infine ammirato le bellezze del lago d’Iseo.

I ragazzi di Esine hanno invece avuto l’opportunità di visitare la splendida città di Civitanova, in particolare la Città Alta, di origine medioevale, il teatro “Annibai Caro”, il Museo del Trotto, l’allevamento dei cavalli di San Marone, il mercato ittico, le Abbazie di Fiastra, S. Claudio e di S. Maria Pie’ di Chienti. Sono stati inoltre accompagnati a Recanati (in visita alla casa natale di Giacomo Leopardi ) e nelle stupende Grotte di Frasassi.

Dal momento che le finalità del progetto sono state raggiunte in modo soddisfacente, le scuole e le amministrazioni comunali hanno stabilito si iniziare un nuovo ciclo triennale. Altre quattro classi sono state coinvolte nel progetto, nella seconda operazione di ‘gemellaggio’, realizzata con le stesse modalità della precedente. Nei giorni 16,17,18 novembre 2000, trenta ragazzi di Civitanova, accompagnati dal Preside, prof. Nicola Canistro e da quattro insegnanti, sono giunti a Esine. Purtroppo le avverse condizioni atmosferiche hanno finito per limitare alcune delle attività previste (è stata penalizzata soprattutto la visita all’Archeopark di Boario ), ma il calore delle famiglie ospitanti ha avuto la meglio sul freddo e la pioggia. Nella serata del 17 ci si è riuniti tutti insieme prima al ristorante, poi all’Oratorio, dove è stata organizzata una ‘castagnata’: la festa è stata preparata in modo impeccabile da alcuni genitori. Sabato 18 novembre la delegazione marchigiana è stata ricevuta in Municipio dal Sindaco di Esine, ing. Costante Galli. Erano presenti i due presidi delle scuole, gli insegnanti ed i rappresentanti dell’Avis di Esine.

IImomento dell’addio è stato particolarmente toccante: anche i più ‘duri’ non hanno saputo nascondere la commozione. Sono bastate poche ore di conoscenza reciproca per far nascere un profondo legame di affetto non solo tra i ragazzi, ma anche tra le famiglie che già si sono scambiate la promessa di visite future.

Il progetto è poi proseguito negli anni successivi e, ancor oggi, viene portato avanti con grande soddisfazione da parte di tutti.